Noi che viaggiamo e che amiamo fare i weekend in giro lo sappiamo bene. Un beauty-case ridotto ai minimi termini è essenziale per la sopravvivenza (e per non dover spendere più per portarci il trolley che di biglietto aereo) e per essere agili negli spostamenti. Ma anche in viaggio non vogliamo fare rinunce, soprattutto quando si tratta del benessere della nostra pelle. Le soluzioni più brillanti nascono sempre dalle necessità o per cause fortuite, è cosa nota. Gli escamotage che abbiamo trovato si sono poi rivelati delle idee geniali che abbiamo continuato a fare nel quotidiano.
Ancora prima di tutte queste formule avantgarde, delle primordiali forme di BB e CC cream erano fatte con correttore liquido mischiato alla crema idratante. Un rossetto in stick funzionava da blush e, volendo, anche come ombretto, mentre il mascara con il cotton-fioc era perfetto per uno smudgy-eye d'emergenza.
E poi bisogna affrontare la realtà. Non tutte amiamo una routine fatta di quindici step, comprensiva di skincare e make-up. A parte qualche caso, di solito si tende a prediligere una delle due. In questo anche la mancanza di tempo, soprattutto la mattina, gioca un ruolo chiave.
Chiamiamoli ibridi, make-care o multitasking, il loro successo è dovuto a numerosi fattori. Prima di tutto, permettono di evitare gli sprechi, sia di prodotto che monetari. Creme o fondotinta mai finiti, blush dimenticati, bronzer ossidati e rossetti ormai vecchi: siamo (state) tutte colpevoli. Non solo. In virtù della tendenza minimalista, sappiamo che non è necessario avere più prodotti di un make-up artist professionista per essere in ordine. Essere minimal non preclude nulla e tantomeno significa dover compiere delle rinunce, anzi è un elogio del beauty-case smart.
I primi prodotti comparsi sul mercato vengono dalla Corea, sotto forma di BB e CC Cream. Creme colorate da applicare (volendo) direttamente sul viso, leggermente pigmentate e dalla texture quasi impalpabile che non solo correggono imperfezioni e discromie. A seconda di quella scelta, sono una skincare routine che risponde a diverse esigenze: idratante, anti-age, antiossidante e molte volte protezione solare. Spesso preferite ai fondotinta, perché più leggere e confortevoli, sono presto diventate un must have.
Pian piano anche fondotinta (soprattutto), ciprie, terre blush e correttori si sono evoluti. Ormai è impossibile trovare un prodotto di make-up che non contenga una buona percentuale di attivi della skincare. Il trucco oggi integra o potenzia la routine giornaliera e risponde a molteplici esigenze: ha azione idratante, rimpolpante, antiossidante e illuminante, anti-age e seboregolatrice. Poi sono arrivati primer, lipstick e mascara: nessuno più è solo prodotto fine a se stesso.
Il Sacro Graal per chi vuole fare tutto con un prodotto che si mette su occhi, guancia e labbra. Le formule si presentano sotto forma di stick e creme che si possono mettere su occhi, guancia e labbra. Danno colore, ma hanno come caratteristica una certa trasparenza, così che l'effetto finale sia sempre molto naturale. Si possono applicare direttamente sulla zona nel caso degli stick, oppure picchiettarli con le dita, pennelli o blender e la loro intensità è modulabile. Consentono un make-up veloce la mattina, occupano poco spazio in borsa o nella trousse e si ritoccano in un lampo, l'ideale per chi ama un make-up minimale, ma perfetto e molto naturale.