Skin icing, il potere del ghiaccio per la bellezza della pelle - la Repubblica

2022-10-26 10:49:35 By : Mr. Kevin Leung

È una tecnica da tempo utilizzata da modelle, attrici e make-up artist per migliorare istantaneamente l’aspetto della pelle del viso, ma oggi questo stratagemma sta diventando ultra-popolare grazie alla Generazione Z che l’ha (ri)scoperto e implementato. Parliamo dell’ice facial o skin icing, ovvero un trattamento di bellezza che consiste nell’esporre la pelle del viso al freddo intenso per qualche minuto, applicando dei cubetti di ghiaccio o utilizzando degli strumenti appositamente congelati.

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Una sorta di leggera crioterapia facciale fai-da-te, che Irina Shayk ha mostrato di utilizzare ogni mattina come parte della beauty routine (“Fidatevi, funziona, è così che ci svegliamo ogni mattina in Russia”) e anche Kate Moss alcuni anni fa raccontò di apprezzare: “Se mi sveglio con lo sguardo stanco e il viso gonfio, riempio il lavello di ghiaccio e cetriolo, e ci immergo la faccia. Ti sgonfia e fa sentire subito sveglia. Fa un po’ Joan Crawford ma funziona!”. Il riferimento alla grande attrice americana è legato a Mommie Dearest (Mammina Cara), pellicola che racconta la vita di Joan Crawford e include un’epica scena in cui viene mostrata la sua beauty routine mattutina, che prevedeva, tra i vari passaggi, un’immersione del viso in cubetti di ghiaccio.

Insomma, non sono solo i giovanissimi su Tik Tok (l’hashtag #skinicing ha oltre 10 milioni di post) a sfidare il freddo per avere una pelle tonica e luminosa, ma anche le grandi icone della bellezza di ieri e di oggi. Sul social fioccano le idee per godere dei benefici del ghiaccio senza doverne svuotarne interi sacchi nel lavandino: c’è chi si passa semplicemente dei cubetti sulla pelle, magari arricchiti di estratti di frutta ed erbe, e chi utilizza i dispositivi che i brand beauty propongono per semplificare l’operazione e renderla più pratica. Si tratta di applicatori e stampi al cui interno si può congelare acqua, oppure dei globi o roller facciali realizzati in materiali che dopo qualche ora in freezer raggiungono temperature gelide.

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Ma quali sono i benefici del ghiaccio sulla pelle? Lo scopo di questo tipo di trattamento a base di freddo è quello di ridurre gonfiori e migliorare sia la texture che la luminosità della pelle. “L’effetto principale del ghiaccio sulla pelle è quello di creare un’immediata vasocostrizione, con miglioramento della circolazione linfatica e riduzione dell’edema, favorendo l’ossigenazione cellulare”, spiega la specialista in dermatologia e venereologia Valentina Amadu. “In termini estetici questo si traduce in una diminuzione del gonfiore e in un miglioramento nella tonicità e luminosità cutanea”.

Tra gli effetti più apprezzati dell’ice facial c’è la riduzione di rossori, infiammazioni, acne, pori dilatati. “Attualmente non esistono studi scientifici che dimostrino un reale beneficio dello skin icing fai-da-te. Tuttavia alcuni pazienti riferiscono un miglioramento soggettivo con l’utilizzo del ghiaccio sulle pustole acneiche e nei pori dilatati”, prosegue la dottoressa Amadu. “Questo può essere dovuto all’azione antinfiammatoria e alle proprietà idratanti e astringenti del ghiaccio stesso, che eliminando l’eccesso di sebo rende la pelle meno lucida e più compatta”.  

“A mio parere questa pratica può essere utile soprattutto nella regione perioculare, in particolare se presente edema palpebrale da stasi linfatica”, specifica la dottoressa Amadu. “Il ghiaccio in questo caso può essere d’ausilio nel ridurre l’edema, sgonfiando più velocemente le borse, donando allo sguardo un aspetto meno stanco in pochi minuti”.

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Ma come eseguire un trattamento ice facial? In pratica, si massaggia semplicemente la pelle del viso con un cubetto di ghiaccio o con uno degli appositi strumenti sopra citati, soffermandosi in particolare sul contorno occhi. “Consiglio di utilizzare dei cubetti di ghiaccio preparati in un apposito contenitore ben pulito e ben conservato”, suggerisce la dermatologa. “Applicarli poi avvolti con un panno di cotone, mai a contatto diretto con la pelle, per evitare possibili ustioni”.

Il freddo intenso può tuttavia avere degli effetti collaterali su alcuni tipi di pelle: “Sconsiglio sicuramente questo tipo di skincare ai pazienti affetti da rosacea e dermatite atopica, nei quali lo sbalzo di temperatura e l’effetto immediato di vasocostrizione e vasodilatazione potrebbero peggiorare la patologia stessa portando alla rottura di capillari e al peggioramento della secchezza cutanea”.